La chirurgia laparoscopica è seguita da un periodo di immunosoppressione che rende i pazienti chirurgici più suscettibili all'infezione. L'isomero dell'acido retinoico 9-cis RA attenua le risposte infiammatorie mediate da lipopolisaccaride batterico (LPS).

2-aminobenzotiazolo è stato testato contro linee cellulari di neuroblastoma e di adenocarcinoma mammario, mostrando attività citotossica in aggiunta ad un basso dosaggio di acido 13-cis-retinoico.

Non c'è evidenza per raccomandare supplementi di vitamine A, C, E, selenio, da soli o in combinazioni diverse, nella prevenzione e mortalità del cancro polmonare nelle persone sane.

Strisci acellulari nella citologia congiuntivale (CIC) possono indicare ipovitaminosi A.

Valutare il rischio di carcinoma a cellule basali (BCC) ex-novo con tretinoina topica nella chemioprevenzione per i soldati Veterani.

Alta neopterina urinaria (cofattore sintesi neurotrasmettitori) e basso retinolo sierico sono predittivi di una scarsa prognosi nei pazienti con carcinoma della testa e del collo.

Oltre ai modulatori dei recettori degli estrogeni, l'acido retinoico ed altri retinoidi sono agenti promettenti nella prevenzione del cancro al seno.

Acido all-trans retinoico (ATRA) e 5-Aza-2'-deoxycitidine (5-Aza) influenzano la differenziazione e la crescita in vitro delle cellule di leucemia mieloide acuta (AML).

Pazienti con cancro mammario hanno mostrato livelli sierici di retinolo significativamente più bassi, mentre la concentrazione di retinolo nel tessuto adiposo del seno risulta significativamente superiore a quella dei pazienti con patologie mammarie benigne.

Adeguate quantità di vitamina A sono necessarie per organogenesi, immunocompetenza, differenziazione dei tessuti, e ciclo visivo.